giovedì 18 marzo 2010

Aperitivo Sottocanestro Live@TriesteSport





* Facciamo un passo indietro, riesci a farci un quadro del settore giovanile prima dell’avvento di Matteo Boniciolli in Pallacanestro Trieste 2004, soprattutto appunto per quello che concerne le sinergie fra società minori e prima squadra?


Nascita nuova Pall.TS nel 2004. Ripartiti da -10, lenta ricostruzione del settore giovanile grazie a Oeser (responsabile), Sussi, Io, Steffè. Poi con Caponnetti. Risultati: Interzona Under 16 (con un certo Crotta) e 4° posto in Italia con Under 15 di Caponnetti ed Io.

Poi nasce il Pool Trieste (Pall. TS 2004, Servolana, Salesiani Don Bosco e Libertas).

- Come “vive” una società minore e qual’ è per esempio il progetto della Servolana per il settore giovanile…

“Male”... Troppi costi Federali (tasse gara, tesseramenti,etc), pochi impianti (tra l’altro molto costosi), pochi aiuti dal Comune di Trieste. Lo sponsor è solo un benefattore che butta via i soldi vista la poca immagine del marchio.


- Poi la politica varata da Matteo Boniciolli…in cosa si sostanzia la collaborazione con le società minori come per esempio la Servolana?

È ripartito dalla base del Pool Trieste cercando di ampliarlo anche ad altre società (l’Azzurra su tutte) per cercare di porre le basi per a ricostruzione di un settore giovanile alabardato protagonista in Italia.

Già in queste prime stagione si cominciano a vedere i frutti, l’importante è, però, non fare piazza pulita dei migliori ragazzini con le altre società sennò si rischia il tracollo.


- Se non sbaglio uno dei frutti del lavoro in Servolana lo state raccogliendo con Marco Spanghero…

Una grande soddisfazione aver sfornato un giovane talento come Spanghero, sempre più in vista anche nel campionato di B1. Ma non solo... Da sottolineare anche Stefano Cernivani passato alla Sutor Montegranaro dove si allena con la Serie A (3-4 panchine già fatte), in contemporanea è passato in doppio tesseramento con la Stamura Ancona (formazione giovanissima) in B2 dove sta cominciando a diventare un crack (già oltre 13 punti di media nel primo anno per lui di B2).


- Qualche nome da segnare sul taccuino per il futuro…

A parte Spanghero, direi Stefano Cernivani. Tra le nuove leve Dagnello e Medizza della Servolana (per cui ci con già contatti con società di B2 e C1) e su tutti Luca Sauro. Ragazzo 2,15 m del 1994, vero prospetto per il basket triestino.


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